Descrizione dei corsi
Introduzione alla filosofia (Bogdan Herciu)
3 CFU
Il corso intende offrire agli studenti una conoscenza introduttiva, ma rigorosa, dei passaggi principali e delle figure più rilevanti dello sviluppo del pensiero filosofico. Il secondo obiettivo è quello di specificare e assimilare concetti filosofici fondamentali e specificarne la successiva evoluzione. Il contenuto del corso include grandi temi introduttivi della filosofia: un’esortazione alla filosofia, la genesi della filosofia, la meraviglia filosofica, le ricerche e le domande, le aporie, il metodo filosofico, il senso della vita e la sapienza, filosofia e le arti.
Bibliografia:
J. Maritain, Elementi di filosofia. Introduzione generale alla filosofia, Massimo, Milano 1998;
R. Casati, Prima lezione di filosofia, Laterza, Roma 20217;
W. James, Introducere în filosofie, tr. V. Ciubotariu, Dacia, Cluj-Napoca 2001;
P. Hadot, Filosofia ca mod de viață, tr. G. Bondor, Humanitas, București 2019;
L. laga, Despre conștiința filosofică, Humanitas, București 2003;
G. Liiceanu, Jurnalul de la Păltiniș. Un model paideic în cultura umanistă, Humanitas, București 2016;
R. Mordacci, Come fare filosofia con i film, Carocci, Roma 2017;
H.R. Patapievici, Zbor în bătaia săgeții. Eseu asupra formării, Humanitas, București 20193;
A. Pleșu, Jurnalul de la Tescani, Humanitas, București 1993;
J. Shand, Introducere în filosofia occidentală. Filosofie și filosofi, tr. L. Hanganu, Univers Enciclopedic, București 1998;
L. Staicu, Socrate în blugi sau filosofia pentru adolescenți, Trei, București 2020.
Storia della filosofia antica (Bogdan Herciu)
6 CFU
Il corso intende presentare un’introduzione alla filosofia antica basata sui testi filosofici per avere un contatto vivo con il loro contesto, comprendendo il pensiero antico nelle condizioni generali in cui si è sviluppato. Il corso presenterà i contenuti della riflessione filosofica antica, distinguendo opportunamente le acquisizioni di questo periodo. Allo stesso tempo, il corso intende approfondire il valore culturale di diversi concetti e teorie filosofiche antiche. I temi inclusi nel corso sono: la filosofia semitica, la filosofia ariana, la filosofia greca presocratica: scuola ionica, pitagorica, atomistica e i sofisti; Socrate, Platone, Aristotele, la filosofia ellenista, il contatto con la mistica.
Bibliografia:
E. Berti, In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, Roma-Bari, Laterza, 2008;
F. Copleston, Istoria Filosofiei, I, Grecia și Roma, tr. Ș.D. Georgescu – D. Roșca, ALL, București 2008;
C. sposito – P. Porro, Filosofia antica e medievale, Roma-Bari, Laterza 2009;
P. Hadot, Che cos’è la filosofia antica?, Torino, Einaudi 1998;
G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, I, Dall’Antichità al Medioevo, La Scuola, Brescia 1997.
Antropologia filosofica (Gabriel Hălănduț)
6 CFU
Il corso intende presentare e discutere criticamente le principali questioni inerenti al tema della responsabilità, con l’obiettivo di offrire agli studenti una panoramica delle concezioni fondamentali e delle discussioni aperte su questo tema a cavallo tra filosofia morale e teoria dell’azione contemporanea. Il contenuto del corso intende fornire un quadro sintetico delle tematiche attinenti alla disciplina Antropologia filosofica e delle principali prospettive al riguardo. Per arrivare ad un approfondimento della conoscenza del grande tema dell’antropologia, si propone questo contenuto del corso: la psicologia e il legame con antropologia, le diverse forme della vita, l’origine della vita, la conoscenza, la natura dell’anima sensitiva, l’intelletto umano, l’oggetto materiale e formale dell’intelligenza, la legge della dipendenza empirica dell’intelletto umano, il linguaggio, la sensibilità e la natura della volontà, la libertà della volontà.
Bibliografia:
D. Breton, Antropologia corpului și umanitatea, tr. D. Lică, Amarcord, Timișoara 2002;
M. Desmond, Zoomenirea. Un studiu clasic despre animalul urban, tr. V. Dumitrașcu, ART, București 2010;
J. Finance, Saggio sull’agire umano, Vaticano, LEV, 1992;
M.T. Pansera, La specificità dell’umano. Percorsi di antropologia filosofica, Inschibboleth, Roma 2019.
X. Zubiri, Il problema dell’uomo, Palermo, Augustinus, 1985;
S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, III, La natura e l’uomo, La Scuola, Brescia 201615.
Logica – I (Gabriel Hălănduț)
3 CFU
Il corso intende presentare agli studenti alcuni temi introduttivi di logica, con particolare attenzione alle relazioni che sussistono con problemi inerenti alle varie discipline filosofiche, quali semantica, ontologia e metafisica. I contenuti del corso sono: il concetto di logica; il concetto termine e segno; l’enunciazione; l’estensione e la comprensione; la classifica dei concetti; le frasi; il rapporto fra le frasi; l’argomento: sillogismo; l’induzione; sofismo; i principali correnti: scetticismo, empirismo, razionalismo, idealismo, realismo; le nozioni fondamentali della critica: la conoscenza, la verità, la certezza, l’evidenza, l’errore.
Bibliografia:
B. Mondin, Manual de filosofie sistematică, I, Logică, semantică, gnoseologie, tr. W. Tauwinkl, Sapientia, Iași 2008.
P. Botezatu, Introducere în logică, Polirom, Iași 19972.
W. Dancă, Logia filosofică. Aristotel și Toma de Aquino, Polirom, Iași 2002;
P. Frascolla, Introduzione alla logica. Dalla teoria dell’argomentazione alla logica formale, Bologna, Il Mulino 2014;
Aristotel, Organon, IRI, București 1997;
M. Dumitru, Lumi ale gândirii. Zece eseuri logico-metafizice, Polirom, Iași 2019;
D. Palladino, Corso di Logica. Introduzione elementare al calcolo dei predicati, Carocci, Roma 2010;
M. Petreu, Jocurile manierismului logic, Polirom, București 20132;
S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, I, Introduzione, logica, teoria della conoscenza, La Scuola, Brescia 201615.
Metodologia dello studio e della ricerca (Iosif Iacob)
3 CFU
Il corso di metodologia del lavoro teologico intende offrire allo studente le indicazioni necessarie per affrontare consapevolmente i vari momenti dello studio e per utilizzare i principali strumenti relativi alle diverse discipline. Il corso intende favorire l’acquisizione di metodi per uno studio efficace e guidare all’apprendimento dei criteri più utili per impostare e realizzare una ricerca scientifica, filosofica e teologica. Alle lezioni di carattere teorico si aggiungono brevi elementi pratici: la visita guidata alla biblioteca, la redazione della sintesi di un testo (libro o articolo scientifico), un saggio bibliografico, la valutazione di alcuni siti internet di carattere religioso e/o teologico, ecc.
Bibliografia:
Farina, Metodologia. Avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS, Roma 19864;
Ş. Lupu, Ghid practic pentru elaborarea unei lucrări ştiinţifice în teologie, Sapientia, Iaşi 2009;
Fanton, Metodologia per lo studio della teologia. Desidero intelligere veritatem tuam, Padova, Messaggero – Facoltà Teologica del Triveneto, 2010.
Dianich, Il mestiere dello studente e la vocazione cristiana, Bologna, EDB, 2010.
Henrici, Guida pratica allo studio. Con una bibliografia degli strumenti di lavoro per la filosofia e la teologia, Roma, Pontificia Università Gregoriana, 1992.
Introduzione alla Teologia e Storia della Teologia (Gabriel-Iulian Robu)
6 CFU; 4 CFU
Il corso intende proporre agli studenti un quadro sintetico in cui collocare autori e temi, con i quali saranno chiamati a confrontarsi lungo tutto l’arco del loro cammino di formazione teologica: favorire la maturazione degli strumenti necessari a cogliere il reciproco rimando fra i problemi di fondo della teologia, osservandoli nel dinamismo della loro evoluzione storica. Il corso è strutturato come un’indagine intorno ai più rilevanti modelli teologici che si sono avvicendati nella storia secolare del pensiero credente. L’articolazione dei contenuti prevede, dopo la presentazione di alcuni stili speculativi emblematici dell’epoca patristica, quello di Agostino in particolare, lo studio della scolastica medievale e della theologia di Tommaso d’Aquino. A seguire, lo sguardo si concentrerà sulla seconda scolastica e sull’inizio della modernità, andando infine a focalizzare l’attenzione sul ‘900 teologico e sulla tensione al rinnovamento che ne anima lo sviluppo.
Bibliografia:
L. Scheffczyk – A. Ziegenaus, Dogmatica catolică. I. Fundamentele dogmei. Introducere în dogmatică, Sapientia, Iași 2009;
J.-Y. Lacoste (a cura di), Storia della teologia, P. Crespi (traduttore), Queriniana, Brescia 20202;
B. Mondin, Storia della Teologia, I-IV, ESD, Bologna 2019;
BM. ielawski – M. Sheridan, Storia e teologia all’incrocio. Orizzonti e percorsi di una disciplina, Lipa, Roma 2002;
M. Păcurariu, Dicţionarul Teologilor Români, Ed. Ed. a 2-a, Editura Enciclopedică, Bucureşti 2002;
M. Hesemann, Isus din Nazaret. Arheologi pe urmele Mântuitorului, Sapientia, Iași 2022.
Arte sacra (Eugen Răchiteanu)
3 CFU
Corso opzionale
Oltre alla trattazione cronologica e sistematica che forma nello studente una base per orientarsi nel campo dell’arte sacra, il corso intende mostrare che la storia dell’arte cristiana conosce alcuni snodi di particolare densità teologica e culturale. Dopo la sua nascita, l’arte cristiana rivive altri momenti di “nuova nascita” nella dialettica continuità/discontinuità. Il corso ha l’obiettivo di offrire una introduzione teoretica e pratica nel settore dell’arte sacra e religiosa. Questo settore, profondamente radicato nella cultura e tradizione europea, costituisce una rilevante percentuale del patrimonio artistico della Chiesa Cattolica. I settori che sono presentati maggiormente durante il corso sono: l’architettura, la pittura, la scultura, l’oreficeria.
Bibliografia:
Gh. Achiței – I. Achim, Dicționar de estetică generală, Ed. Politică, București 1972;
V. Cernica (coord.), Despre sublim și frumos, Ed. Meridiane, București 1981;
S. Chilea, Etică și estetică, Ed. Mitropolia Olteniei, Craiova 2007;
K.E. Gilbert – H. Kuhn, Istoria esteticii, Ed. Meridiane, București 1972;
V. Morar, Estetica, interpretări și texte, Ed. Universității din București, 2003;
P. Ursache, Mic tratat de estetică teologică, Ed. Junimea, Iași, 1999; Ed. Eikon, Cluj-Napoca, 2009.
Introduzione alla Storia della filosofia, filosofia antica (Bogdan Herciu)
Corso propedeutico-integrativo
Il corso prevalentemente sistematico intende dare spazio alla storia della filosofia, presentando i contributi dei grandi pensatori. In particolare, verrà riservata attenzione specifica al confronto con le principali correnti della filosofia antica, medievale e contemporanea, soprattutto quelle che maggiormente interpellano la riflessione teologica. L’insegnamento della storia della filosofia durante questo corso intende conciliare le seguenti esigenze: il rispetto dell’autonomia del metodo filosofico; la necessità di avviare all’analisi teoretica; la preoccupazione di sottolineare i rapporti con le altre discipline, in particolare con quelle teologiche; l’iniziazione alla lettura dei testi dei grandi autori; l’attenzione critica all’analisi delle articolazioni del pensiero di un autore e dei suoi presupposti.
Bibliografia:
N. Bagdasar – V. Narly, Antologie filosofică. Filosofi străini, Ed. Uniunii scriitorilor, Chisinau 1996;
N. Berdiaev, Spirit şi libertate: Încercare de filosofie creştină, Bucureşti 1996;
N. Berdiaev, Sensul istoriei, Polirom, Iasi 1996;
A. Boboc, Istoria filosofiei. Note de curs, Fascicula I, Chişinău, 1993;
I.I. Coman, Probleme de filosofie şi literatură patristică, Bucureşti, Ed. IBM al BOR 1995.
Storia della filosofia medievale (Bogdan Herciu)
6 CFU
Il corso intende presentare i contenuti della riflessione filosofica, distinguendo opportunamente le acquisizioni del periodo medievale. Nell’esposizione si darà particolare rilievo ai seguenti temi: la filosofia patristica e il rapporto fra il cristianesimo e la filosofia greca; S. Clemente di Alessandria; Origene; S. Agostino; la filosofia patristica dopo S. Agostino; l’epoca di Carlo Magno: Iohannes Scotus Eriugena; i sec. XI-XII, S. Anselmo, le scuole di Chartres e di St. Victor; filosofia araba: la scuola di Edessa, Avicenna, Averroe; filosofia ebraica: Avicebron, Maimonide; l’apogeo della scolastica: S. Bonaventura, Duns Scot, Alberto, S. Tommaso d’Aquino.
Bibliografia:
F. Copleston, Istoria Filosofiei, II, Filosofia medievală, tr. Ș.D. Georgescu – D. Roșca, ALL, București 2010;
F. Copleston, Istoria Filosofiei, III, Filosofia medievală târzie și renascentistă, tr. A.M. Datcu – S. Man, ALL, București 2011;
E. Gilson, La filosofia nel Medioevo dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, Milano 2014;
S. Vanni Rovighi, Storia della filosofia medievale. Dalla patristica al secolo XIV, P. Rossi (ed), Milano 2006;
G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, I, Dall’Antichità al Medioevo, La Scuola, Brescia 1997.
Filosofia della conoscenza (Fabian Pitreți)
6 CFU
Il corso intende aiutare lo studente ad acquisire e sviluppare una coscienza riflessa del rapporto costitutivo che esiste tra lo spirito umano e la verità. Il corso intende suscitare negli studenti il desiderio di cercare rigorosamente la verità, di penetrarla, di dimostrarla, insieme all’onesto riconoscimento dei limiti dell’umana conoscenza. I temi presentati durante il corso sono: il concetto di conoscenza; la storia della gnoseologia; le facoltà cognitive; la percezione; la natura e le proprietà della conoscenza; le idee generali e la loro origine; la questione della verità; il problema della falsità e dell’errore; conoscenza in crisi; la probabilità: fede e ragione.
Bibliografia:
B. Mondin, Manual de filosofie sistematică, I, Logică, semantică, gnoseologie, tr. W. Tauwinkl, Sapientia, Iași 2008;
N. Bagdasar, Teoria cunoașterii, Univers enciclopedic, București 20012;
C. Calabi (ed.), Teorie della conoscenza: il dibattito contemporaneo, Milano, Cortina, 2015;
M. Flonta, Congitio. O introducere critică în problema cunoașterii, ALL, București 1999;
T. Piazza, Che cos’è la conoscenza, Carocci, Roma 2019;
S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, I, Introduzione, logica, teoria della conoscenza, La Scuola, Brescia 201615.
Etica generale (Gabriel Hălănduț)
6 CFU
Il corso intende presentare, dal punto di vista filosofico, le valenze dello statuto dell’uomo come essere morale che si rende conto dei temi morali: il bene e il male, i valori, la coscienza e la legge, la felicità e il dovere, le virtù, ragione e sentimento nell’esperienza morale. Si parte dall’apertura dell’uomo alla trascendenza e all’assoluto. A seguire, lo sguardo si concentrerà sui grandi temi dell’etica generale: la natura e l’oggetto della psicologia morale; la definizione della morale; i fondamenti di una psicologia morale autentica; il fenomeno morale e la filosofia; la legge morale e la sua conoscenza; la vita sociale e la legge positiva; la vita futura e la superiorità dei valori morali.
Bibliografia:
Aristotel, Etica nicomahică, tr. S. Petecel, IRI, București 19982;
B. Mondin, Manual de filosofie sistematică, VI, Etică și Politică, tr. W. Tauwinkl, Sapientia, Iași 2008;
P. Singer (ed.), Tratat de etică, tr. R. Mărincean, Polirom, Iași 2006;
J. Gorczyca, Essere per l’altro. Fondamenti di etica filosofica, GBP, Roma 2016.
Filosofia della religione (Gabriel Hălănduț)
6 CFU
Partendo dalla situazione della religione oggi, il corso intende presentare il profilo storico del rapporto filosofia-religione nell’ambito tra la cultura antica fino alla cultura occidentale e il problema della razionalizzazione della religione e dell’ateismo. Data l’ampiezza dell’oggetto in esame, verranno approfonditi solamente alcuni temi particolarmente significativi: la religiosità come dimensione antropologica originaria e come condizione di possibilità della religione; le religioni tra relativismo e fondamentalismo; la questione della verità della religione; elementi qualificanti il fenomeno religioso: il sacro, il mito, il simbolo, il rito.
Bibliografia:
B. Davies, Introducere în filosofia religiei, tr. D. Oancea, Humanitas, București 1997;
R. Ceglie, Aquinas on Faith, Reason, and Charity, Routledge, New York 2022;
E. Coreth, Dio nel pensiero filosofico, Queriniana, 2004;
I. Culianu, Mircea Eliade, Citadella editrice, Assisi;
M. Eliade, Il sacro e il profano, Boringhieri, Torino 1973;
A. Fabris, Filosofia delle religioni, Carocci 2012;
E. Ionesco, «Finalmente si riparla di Dio», Corriere della Sera, 19 agosto 1988.
Archeologia cristiana (Fabian Doboș)
3 CFU
ll corso intende dare agli studenti gli strumenti introduttivi per lo studio dei monumenti cristiani tra antichità e medioevo, analizzandone tipologie e funzioni. Si cercherà di ricostruire un sintetico quadro storico della vita della Chiesa dalle origini all’alto medioevo. Data l’ampiezza dell’oggetto in esame, verranno approfonditi solamente alcuni argomenti particolarmente significativi: l’archeologia e il suo metodo; le fonti scritte per lo studio dei monumenti cristiani; i riti funerari nell’antichità, lo spazio funerario cristiano: cimiteri sub divo, catacombe, basiliche circiformi; i santuari martiriali; domus ecclesiae.
Bibliografia:
E. Dumea, Creştinismul antic în Scythia Minor (Dobrogea), Iași 2016;
J. Nouzille, Les catholique de Moldavie. Histoire d’une minorite religieuse de Roumanie, Iași 2008;
P. Testini, Scritti di archeologia cristiana. Le immagini, i luoghi, i contesti, PIAC, Roma 2009;
S. Moscati, Archeologia, in Il mondo dell’archeologia, I, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2000, XXV-XLVIII;
A. Carandini, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino, Biblioteca Einaudi, 2000;
F. Bisconti – O. Brandt (ed.), Lezioni di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, 2014;
P. Filacchione – C. Papi (ed.), Archeologia Cristiana. Coordinate storiche, geografiche e culturali (secoli I-V), Roma, Libreria Ateneo Salesiano, 2015.
Lingua latina – I (Iosif Iacob)
Corso integrativo
Il corso intende fare un’introduzione alla lingua latina che avviene a partire da testi scelti secondo un progressivo grado di difficoltà. In secondo luogo, il corso intende offrire gli elementi introduttivi e fondamentali per la comprensione del latino cristiano, indispensabile per l’accostamento ai testi teologici. Un altro obiettivo del corso è l’acquisizione delle principali conoscenze della morfologia della lingua latina e la familiarizzazione con la lingua latina. I contenuti del corso: I) il sostantivo; II) l’aggettivo; III) il pronome; IV) i numeri; V) il verbo; VI) l’avverbio; VIII) la preposizione; VIII) la congiunzione; IX) l’interiezione.
Bibliografie:
C. Dumea, Curs de limba latină, Sapientia, Iasi 1995;
I.I. Bujor – Fr. Chiriac, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1979;
M. Virgil, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1994;
M. Pârlog, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1996;
G. Guţu, Dicţionar latin-român, Bucureşti 1983.
Storia della filosofia moderna (Bogdan Herciu)
6 CFU
Il corso intende presentare una introduzione alla filosofia moderna basata sui testi dei filosofi, facendo accenno anche al contesto della loro vita. Il secondo obiettivo è quello di definire e assimilare i concetti filosofici fondamentali e precisare la loro successiva evoluzione. Avendo questi obiettivi, il corso propone questi temi: la filosofia del Rinascimento: Nicolaus Cusanus; Leonardo da Vinci; gli umanisti filologi: l’Accademia di Firenze; Erasmus; Scuola di Padova; N. Copernic; gli umanisti teologi: la Riforma – Martino Lutero; gli umanisti psicologi: Michel de Montaigne; i grandi sistemi della filosofia: Francisc Bacon, Galileo Galilei, René Descartes, Baruch Spinoza, Leibniz, I. Kant, John Locke, David Hume, Hegel, Edmund Husserl, Max Scheler.
Bibliografia:
A. Dumitriu, Istoria logicii, Ed. Tehnică, Bucureşti 1993;
E. Gilson, Filozofia Evului Mediu, Humanitas, Bucureşti 1995;
Idem, Tomismul, Humanitas, Bucureşti 2002;
A. de Libera, Gândirea Evului mediu, Amarcord, 2000;
I. Miclea, Teoria originalităţii în filozofie, Ars Longa, Iaşi 1995;
F. Copleston, Istoria Filosofiei, II: Filosofia Medievală, Ed. All, 2009.
G. Belgioioso, ed., Storia della filosofia moderna, Firenze, Le Monnier, 2018;
F. Copleston, Istoria Filosofiei, V, Filosofia britanică. De la Hobbes la Hume, tr. D.R. Bișa – I. Tofan, ALL, București 2014;
F. Copleston, Istoria Filosofiei, VII, Filosofia germană din secolele XVII și XIX, tr. L. Staicu – A. Marcoci, ALL, București 2008;
S. D’Agostino, Sistemi filosofici moderni. Descartes, Spinoza, Locke, Hume, Pisa, ETS, 2013;
A. Kenny, O nouă istorie a filosofiei occidentale, III, Filosofia modernă, tr. D. Căstăian, Ratio et Revelatio, Oradea 2019;
G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, II, Dall’Umanesimo a Kant, La Scuola, Brescia 1997;
G. Sans, Sintesi a priori. La filosofia critica di Immanuel Kant, Napoli, ESI, 2013.
Etica speciale (Gabriel Hălănduț)
6 CFU
Il corso intende ripercorrere, dal punto di vista filosofico e speculativo, l’evolversi dei concetti dell’etica speciale. I temi trattati durante l’insegnamento intendono contribuire innanzitutto a una solida formazione etica di base con particolare riferimento al sapere filosofico e alla sua relazione con l’etica speciale. L’obiettivo principale del corso è quello di mettere chi studia nella condizione di maturare un’autonomia di giudizio nei confronti delle principali trasformazioni filosofiche del rapporto tra l’essere umano e il significato dell’agire umano, disponendo del bagaglio concettuale necessario per applicare le conoscenze acquisite nel campo della realtà pratica ed etica. I temi generali presentati durante il corso sono: le teorie teleologiche e deontologiche, la filosofia della scienza; l’etica applicata alla scienza (bioetica, ecosofia), l’etica dell’ambiente, l’etica dell’economia etc.
Bibliografia:
L. Alici, Filosofia morale, La Scuola, Brescia 2011;
C. Iftode, Viața bună. O introducere în etică, Trei, București 2021;
R. Descartes, Discurs despre metoda de a ne conduce bine rațiunea și a căuta adevărul în științe, tr. D. Rovența-Frumușani – A. Boboc, Editura Academiei Române, București 1990;
C. Taylor, Etica e umanità, tr. P. Costa, V&P, Milano 2004.
Metafisica (Gabriel Hălănduț)
6 CFU
Il corso intende definire cosa è la metafisica e spiegare perché la metafisica è importante e necessaria all’interno del percorso filosofico. Le lezioni presentano il profilo storico della questione, il tema dell’essere oggi tra metafisica e anti-metafisica, il passaggio dall’esperienza dell’essere alla nozione riflessa di essere. Si tiene conto anche della possibilità della riproposizione del problema del fondamento nel contesto della cultura filosofica contemporanea. Data l’ampiezza dell’oggetto in esame, verranno approfonditi solamente alcuni snodi concettuali particolarmente significativi: la definizione della sostanza, la conoscenza dell’essere, i metodi della conoscenza, la differenza reale, l’analogia, la questione del divenire, i gradi degli enti, la differenza ontologica, la contemplatio entis, i transcendentali, la metafisica della persona.
Bibliografia:
B. Mondin, Manual de filosofie sistematică, III, Ontologie, Metafizicè, tr. W. Tauwinkl, Sapientia, Iași 2008;
Ș. Afloroaie, Metafizica noastră cea de toate zilele, Humanitas, București 2008.
E. Berti, Storia della metafisica, Roma, Carocci, 2019;
S. Bianchini – P. Gilbert, Un’introduzione alla metafisica, Stamen, Roma 2019.
G. Bondor, Dosare metafizice, Editura Universității „Al. I. Cuza”, Iași 2013;
P. Gilbert, La pazienza d’essere. Metafisica, l’analogia e i trascendentali, GBP Roma 2015;
P. Giustiniani, Ontologia. Ripensare l’essere, Piemme, Milano 19953;
M. Heidegger, Introducere în metafizică, tr. G. Liiceanu – T. Kleininger, Humanitas, București 1999;
M. Pangallo, In principio. Itinerari di riflessione metafisica, Aracne, Roma 2014;
Toma De Aquino, De ente et essentia, tr. D. Negrescu, Paideia, București 1995;
S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, II, Metafisica, La Scuola, Brescia 2016.
Filosofia del linguaggio (Fabian Pitreți)
3 CFU
Questo corso intende analizzare il fenomeno del linguaggio da molteplici punti di vista ed espone le sue implicazioni nell’ambito della filosofia. In questo modo vengono alla luce, oltre il discorso classico sulla struttura logica del linguaggio, questioni come quella dell’interpretazione o come quella della comunicazione della conoscenza. Gli autori presi in considerazione appartengono sia alla tradizione che viene definita continentale sia a quella, più attuale, nota come analitica. Seguendo lo sviluppo storico dei problemi, vedremo come la risposta ai quesiti che emergono viene cercata infatti sia negli autori classici del mondo antico sia nei contributi dei pensatori contemporanei. Un’attenzione particolare andrebbe nella direzione del discorso teologico che interessa gli studenti che si preparano per la teologia.
Bibliografia:
G. Piccolo, Fatti di parole. Filosofia del linguaggio, GBP, Roma 2019;
W. Biemel, Expunere și interpretare, tr. G. Purdea, Editura Univers, București 1987;
P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un’introduzione, Carocci, Roma 20058;
P. Cornea, Interpretare și raționalitate, Polirom, Iași 2006;
U. ECO, Lector in fabula. La cooperazione interpretativa nei testi narrativi, Bompiani, Milano 20162;
H. Gadamer, Adevăr și metodă, tr. G. Cercel – L. Dumitru – G. Kohn – C. Petcana, Editura Teora, București 2001;
J. Grondin, Hermeneutica, tr. A. Ciubotaru, Știința, Chișinau 2008;
C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Bari-Roma 20199;
P. Ricoeur, La metafora viva, tr. I. Mavrodin, Editura Univers, București 1984;
L. Wittgenstein, Tractatus logicus-philosoficus, tr. M. Dumitru – M. Flonta, Humanitas, București 2001.
Teologia naturale (Gabriel Hălănduț)
6 CFU
II corso, senza rinunciare alla competenza storica, è pensato più come un approccio essenziale e fondamentale all’insieme della filosofia e teologia sistematica. L’intento è di aiutare gli studenti a fare una sintesi filosofica fondata sulla dimensione metafisica della filosofia, attenta innanzitutto a dare una visione coerente del cosmo, dell’uomo e di Dio. Si ispira al patrimonio filosofico e teologico perennemente valido, e più specificamente a san Tommaso studiato nei suoi principi capitali e seguito nella sua apertura ai problemi e alla cultura degli uomini del proprio tempo. Per arrivare a questo scopo si propongono sempre alcune lezioni dove la metafisica è messa in rapporto con altri saperi (l’etica, la cosmologia, la via pulchritudinis, la teodicea) o è presentata in prospettiva storica. Lo scopo è di esporre un teismo coerente e ragionevole.
Bibliografia:
J.P. Moreland – W.L. Craig, Philosophical Foundations for a Christian Worldview, Downers Grove (IL): InterVarsity Press, 2003;
L. Rojka, L’eternità di Dio, Assisi, Cittadella, 2012;
A. Aguti, Filosofia della religione, La Scuola, 2013;
A.L. Gonzales, Filosofia di Dio, Firenze, La Monnier, 1982.
Teologia fondamentale (Gabriel-Iulian Robu)
4 CFU; 6 CFU
Il corso riflette l’evento cristiano, preso nella sua completezza, secondo una prospettiva di fondo e fondante: il fatto e l’accoglienza nella fede della rivelazione del Dio trinitario. Il punto di vista contenutistico della teologia fondamentale è dato dalla categoria di rivelazione, che costituisce il principio di comprensione intrinseco e unitario del cristianesimo: il discorso teologico non muove da una determinazione astratta di rivelazione ma dalla sua realizzazione ed espressione storica (forma storica e cristocentrica della rivelazione cristiana). Al contempo la riflessione sulla rivelazione non può essere compresa senza l’indagine sulla fede, nella sua forma personale e comunitaria, che accoglie e trasmette la rivelazione (la Chiesa e la traditio fidei). Il punto di vista formale dell’indagine è dato dalla credibilità e significatività della rivelazione cristiana. La riflessione teologico-fondamentale, perciò, in confronto continuo con il contesto culturale e religioso contemporaneo, evidenzia la ragionevolezza intrinseca alla rivelazione, il suo essere dotata di senso e per questo motivo accessibile e comunicabile anche al di fuori dell’esperienza di fede.
Bibliografia:
G. Lorizio (coord.), Teologia fondamentale. I: Epistemologia, Città Nuova, Roma 2004; Teologia fondamentale. II: Fondamenti, ivi 2005; Teologia fondamentale. III: Contesti, ivi 2005; Teologia fondamentale. IV: Antologia di testi, ivi 2004;
B. Maggioni, Il Dio capovolto. La novità cristiana. Percorso di teologia fondamentale, Cittadella, 2020;
M. Epis, Nuovo corso di teologia sistematica. Nuova edizione. Teologia fondamentale. La ratio della fede cristiana (Vol. 2), Queriniana, 2009;
G. Tanzella Nitti, Lezioni di teologia fondamentale, Aracne, 2007.
Elementi di psicologia (Cristian Bîrnat)
3 CFU
Il corso di psicologia mira i processi psicologici inerenti alle attività religiose e pastorali, cercando di creare un dialogo tra l’esperienza religiosa e la psicologia. Nel primo momento ci avviciniamo alle principali nozioni della psicologia, come i livelli di vita psichica, la natura della psychè umana, i contenuti dell’io, i bisogni, gli atteggiamenti, i valori, le fasi dello sviluppo psicosociale. Nel secondo luogo, proviamo di vedere le dinamiche interne della struttura della persona umana. Affronteremo vari temi, per esempio l’autostima, i meccanismi di difesa, la personalità, i principali stili di personalità. Nella parte finale del corso, ci concentreremo sull’uso di sostanze e sui disturbi da dipendenza, in generale, e sui disturbi da uso di alcol, sul gioco d’azzardo patologico e sulla dipendenza da internet, in particolare. Il metodo che seguiremo sarà analitico-fenomenologico-trascendentale, provando un dialogo tra psicodinamica ed esperienza religiosa. La presentazione accademica di queste nozioni sarà inoltre arricchita dal coinvolgimento attivo degli studenti che presenteranno alla classe alcuni argomenti precedentemente preparati, soffermandosi anche su questo dialogo tra teologia, esperienza religiosa e psicologia.
Bibliografia:
A. Cencini, – A. Manenti, Psicologia e formazione: Strutture e dinamismi. Edizioni Dehoniane 1985;
A. Cosmovici, Psihologie generală, Polirom 2020;
R.J. Gerrig, Psychology and Life (20th edition, Pearson new international edition). Pearson 2014;
A. Godin, Dall’esperienza all’attitudine religiosa. Paoline, Roma 1966;
C.S. Hall – G. Lindzey – J.B. Campbell, Theories of personality (4th ed). J. Wiley & Sons 1996;
S.R. Maddi, Personality Theories: A Comparative Analysis (6-th ed). Waveland Press 2001;
A.M. Ravaglioli, Psicologia. Studio interdisciplinare della personalità, EDB 2006;
L.M. Rulla, Depth psychology and vocation: A psycho-social perspective, Loyola University Press 2003;
L. Sperry, I disturbi di personalità. Dalla diagnosi alla terapia (2-lea ed). McGraw-Hill 2004.
Lingua latina II (Iosif Iacob)
Il corso intende aiutare gli studenti a comprendere semplici testi latini in prosa, per accumulare un piccolo tesoro delle parole latine più usate. Un altro obiettivo del corso è quello di acquisire e usare alcune nozioni fondamentali della grammatica latina. Il corso si propone di iniziare lo studio della morfologia e della sintassi latina e instillare la capacità di comprendere un testo latino e di tradurlo in una forma adeguata. Avendo lo scopo di far tradurre brani dal latino al rumeno di livello basso con l’ausilio del dizionario, il corso intende far apprendere il lessico di base della lingua latina e iniziare la conoscenza delle strutture di base della lingua latina (declinazioni e coniugazioni).
Bibliografie:
C. Dumea, Curs de limba latină, Sapientia, Iasi 1995;
I.I. Bujor – Fr. Chiriac, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1979;
M. Virgil, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1994;
M. Pârlog, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1996;
G. Guţu, Dicţionar latin-român, Bucureşti 1983.
Lingua greca I (Iosif Antili)
L’obiettivo del corso è l’apprendimento introduttivo da parte dello studente della conoscenza della lingua greca attraverso la comprensione della parte teorica con acquisizione di abilità personali di riconoscimento delle forme e traduttive nell’applicazione pratica. I contenuti del corso sono: alfabeto, fonetica; morfologia: il genere grammaticale, articolo, i sostantivi della I-a declinazione; i sostantivi della IIa declinazione; regoli sull’accento; l’aggettivo, il verbo essere.
Bibliografia:
P. Chantraine, Dictionnaire étymologique de la langue grecque, 1935;
Ch. Daremberg – Edm. Saglio, Dictionnaire des antiquites grecques et romaines, 9 voll., Paris 1878-1918 (Graz 1962);
J.-P. Guglielmi, Le grec ancien sans peine, Assimil France, Paris, 2003;
C.A.E. Luschnig, An Introduction to Ancient Greek: A Literary Approach, Ed. 2, revised, Hackett Publishing, 2007;
M. Marinescu, F. Vanţ-Ştef, Limba elenă, Bucureşti, 1965;
M. Pernot, Epitome Historiae Graecae, Hachette, 1924;
C. Georgescu, Manual de greacă biblică, București, Editura Nemira, 2011.
Storia della filosofia contemporanea (Bogdan Herciu)
6 CFU
Il corso intende presentare un quadro sintetico della storia della filosofia del XIX° e del XX° secolo, articolato a partire da due correnti dominanti di quest’epoca in Occidente, cioè la filosofia analitica e la fenomenologia. Lo scopo è quello di aiutare gli studenti a trovare il posto di ciascun autore nel panorama filosofico odierna e di ingrandire la loro capacità critica e riflessiva nel processo di valutazione l’importanza degli scritti filosofici.
Bibliografia:
V. Costa, Il movimento fenomenologico, La Scuola, Brescia 2014;
G. Sans, Al crocevia della filosofia contemporanea, G&B Press, Roma 2010;
S. Tripodi, Storia della filosofia analitica, Carocci, Roma 2015;
C. Esposito – P. Porro, Filosofia contemporanea, III, Laterza, Roma-Bari 2009.
Filosofia della natura e della scienza (Gabriel Hălănduț)
6 CFU
Questo corso intende introdurre gli studenti negli argomenti più importanti che riguardano la filosofia della natura e offrire una valutazione sistematica di questi nell’ambito scientifico. La filosofia della natura è una parte della metafisica generale, che ha per oggetto l’universo degli enti fisici, mentre la filosofia della scienza s’inscrive nel campo della filosofia della conoscenza ed ha per oggetto i fondamenti logici ed epistemologici delle scienze naturali. Il corso intende mostrare inoltre come queste diverse piste d’indagine possono avere un impatto su altri campi della filosofia.
Bibliografia:
B. Mondin, Manual de filosofie sistematică, II, Cosmologie și epistemologie, tr. W. Tauwinkl, Sapientia, Iași 2008;
H. Bergson, Evoluția creatoare, tr. V. Sporici, Institutul European, București 1998;
L. Caruana, Fondamenti filosofici delle scienze naturali, Roma, PUG, 2003;
R.G. Collingwood, Ideea de natură. O istorie a gândirii cosmologice europene, tr. Al. Anghel, Herald, București 2012;
Papa Francisc, Scrisoarea enciclică Laudato si’, tr, M. Patrașcu, Presa Bună, Iași 2015;
A.N. Whitehead, Il concetto della natura, Torino, Einaudi, 1948.
Logica – II (Gabriel Hălănduț)
3 CFU
Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi concettuali e metodologici per l’analisi formale del discorso dichiarativo e delle argomentazioni, al fine di sviluppare capacità avanzate di ragionamento necessarie all’organizzazione e alla comunicazione rigorosa del pensiero filosofico e teologico. Si privilegerà la metodologia della lezione frontale, però si darà spazio anche all’accostamento diretto a qualche testo di autori di Logica particolarmente significativi.
Bibliografia:
P. Botezatu, Introducere în logică, Polirom, Iași 19972.
W. Dancă, Logia filosofică. Aristotel și Toma de Aquino, Polirom, Iași 2002;
P. Frascolla, Introduzione alla logica. Dalla teoria dell’argomentazione alla logica formale, Bologna, Il Mulino 2014;
Aristotel, Organon, IRI, București 1997;
D. Palladino, Corso di Logica. Introduzione elementare al calcolo dei predicati, Carocci, Roma 2010;
M. Petreu, Jocurile manierismului logic, Polirom, București 20132.
Seminario di Filosofia (Fabian Pitreți)
3 CFU
Nella prima parte di questo seminario intendiamo approfondire il contenuto dell’enciclica di Giovanni Paolo II, Fides et Ratio. Questo esercizio ci aiuterà di andare avanti nella seconda parte del seminario con l’analisi del binomio fede-ragione così come lo troviamo negli scritti sacri delle religioni monoteistiche e nelle opere filosofiche e letterarie di autori come: Dante, J. Milton, B. Pascal, F. Dostoevskij ed E. Cioran, esponenti importanti della cultura europea.
Bibliografia:
Ioan Paul II, Scrisoarea enciclică cu privire la raporturile dintre credință și rațiune, Fides et ratio, trad. W. Dancă, Presa Bună, Iași 1999;
B. Pascal, Cugetări, Editura Ştiinţifică, Bucureşti 1992;
K. Armstrong, O istorie a lui Dumnezeu, Editura Cartea Românească, Bucureşti 2001;
J. Milton, Paradisul pierdut, Editura Aldo Press, București 2004;
F.M. Dostoievski, Frații Karamazov, Editura Polirom, Iași 2011;
E. Cioran, Lacrimi și sfinți, Humanitas, București 1990.
Lingua latina III (Iosif Iacob)
3 CFU
L’obiettivo del corso è l’approfondimento graduale da parte dello studente della conoscenza della lingua latina (morfologia regolare e irregolare; sintassi dei casi, del verbo e del periodo) attraverso l’apprendimento e la comprensione della parte teorica con acquisizione di abilità personali di riconoscimento delle forme e traduttive nell’applicazione pratica.
Bibliografie:
C. Dumea, Curs de limba latină, Sapientia, Iasi 1995;
I.I. Bujor – Fr. Chiriac, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1979;
M. Virgil, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1994;
M. Pârlog, Gramatica limbii latine, Bucureşti 1996;
G. Guţu, Dicţionar latin-român, Bucureşti 1983.
Lingua greca II (Iosif Antili)
3 CFU
Il corso intende aiutare gli studenti a comprendere semplici testi greci, per accumulare la conoscenza delle parole in lingua greca più usate. Un altro obiettivo del corso è quello di acquisire e usare alcune nozioni fondamentali della grammatica greca. Avendo lo scopo di far tradurre brani dal greco al rumeno con l’ausilio del dizionario, il corso intende far apprendere il lessico di base della lingua greca e iniziare la conoscenza delle strutture di base della lingua greca. I contenuti del corso: i sostantivi della terza declinazione; il pronome personale, riflessivo e relativo; i verbi: la flessione.
Bibliografia:
P. Chantraine, Dictionnaire étymologique de la langue grecque, 1935;
Ch. Daremberg – Edm. Saglio, Dictionnaire des antiquites grecques et romaines, 9 voll., Paris 1878-1918 (Graz 1962);
J.-P. Guglielmi, Le grec ancien sans peine, Assimil France, Paris, 2003;
C.A.E. Luschnig, An Introduction to Ancient Greek: A Literary Approach, Ed. 2, revised, Hackett Publishing, 2007;
M. Marinescu, F. Vanţ-Ştef, Limba elenă, Bucureşti, 1965;
M. Pernot, Epitome Historiae Graecae, Hachette, 1924;
C. Georgescu, Manual de greacă biblică, București, Editura Nemira, 2011.
Filosofia dell’educazione (Herciu Bogdan)
3 CFU
Il corso intende affrontare le questioni principali del discorso pedagogico in maniera critica, interpretativa e riflessiva. Nella prima parte seguiremo le principali tappe storiche del processo educativo per arrivare alle modalità complesse che caratterizzano l’insegnamento contemporaneo. Nella seconda parte del corso prenderemo in attenzione la necessità dell’esercizio continuo di formazione e autoformazione umana.
Bibliografia:
A.M. Pezzella, Lineamenti di filosofia dell’educazione. Per una prospettiva fenomenologica, LUP, Città del Vaticano 2008;
F. Cambi, Introduzione alla filosofia dell’educazione, Laterza, Roma-Bari 2008;
G. Liiceanu, Jurnalul de la Păltiniș. Un model paideic în cultura umanistă, Humanitas, București 2016;
H.R. Patapievici, Zbor în bătaia săgeții. Eseu asupra formării, Humanitas, București 20193;
A. Pleșu, Jurnalul de la Tescani, Humanitas, București 1993.
Introduzione alla S. Scrittura (Cristian Diac)
4 CFU; 6 CFU
Il corso intende di introdurre gli studenti alla lettura critica della Sacra Scrittura. Si affrontano questioni basilari come: testo e linguaggio della Bibbia, il canone delle Scritture, l’ispirazione divina delle Scritture, la verità della Bibbia, l’interpretazione della Scrittura, la Bibbia nella vita della Chiesa. Il corso offre una breve prospettiva sull’archeologia biblica e delinea un quadro generale della storia dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento.
Bibliografia:
J.P. Bagot – J.C. Dubs, Cum să citim Biblia, ARCB, Bucureşti 1994.
R.E. Brown – J.A. Fitzmyer – R.E. Murphy, Introducere şi comentariu la Sfânta Scriptură, Galaxia Gutenberg, Târgu-Lăpuş 2005.
E. Charpentier, Pour lire l’Ancien Testament, Le Cerf, Paris 1981.
R. Fabris e.a., Introduzione generale alla Bibbia, Leumann [TO], Elle Di Ci, 1994.
G. Pulcinelli, Introduzione alla Sacra Scrittura, EDB, Bologna 2022.
J.A. Soggin, Introduzione all’Antico Testamento. Dalle origini alla chiusura del Canone alessandrino, Paideia, Brescia 1987.
Pontificia Comissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, Roma 1993.
Teologia trinitaria (Lucian Păuleț)
6 CFU; 4 CFU
Privilegiando i momenti sintetici costituiti dai concili, il percorso teologico del corso intende aiutare l’alunno ad acquisire una buona conoscenza dei modi linguistico-culturali in cui i temi di teologia trinitaria sono stati tradotti nel cammino della Tradizione. Lo studente viene aiutato a maturare una capacità intellettuale e spirituale che lo abilita al processo di comprendere la fede trinitaria. I temi di teologia trinitaria si collocano nell’orizzonte offerto dalla Sacra Scrittura, dai Padri della Chiesa, dai Concili, dal concilio Vaticano II, dal magistero successivo e dalla riflessione teologica dei decenni pre e post-conciliari. Si sottolinea che la Trinità è il mistero centrale della vita cristiana, rivelato in una storia che è donazione di Dio per la salvezza dell’uomo, perciò il discorso teologico trinitario occupa un posto centrale nella storia della riflessione ecclesiale.
Bibliografia:
L. Ladaria, Il Dio vivo e vero, Piemme, Casale Monferrato 1999, trad. romena, Dumnezeul Cel Viu și adevărat, Sapientia Iași, 2019;
E. Ferent, Il Mistero di Dio: Dio unico e trinità, ITRC, Iaşi 1991;
N. Stagliano, Il mistero del Dio vivente, EDB, Bologna 1996;
W. Kasper, The God of Jesus Christ, Crossroad, New York, 1999.
Teologia morale – I (Iosif Tiba)
4 CFU; 6 CFU
Il corso ha come obiettivo l’esposizione sistematica dei contenuti e dei presupposti dell’agire del cristiano alla luce della Rivelazione. A partire dai fondamenti dell’agire morale e tenendo conto della complessità dell’attuale situazione culturale, l’alunno è aiutato a riflettere sul rapporto tra fede e vita, fede e società, fede e storia, in modo da articolare correttamente il piano etico-normativo, derivante dalla Scrittura e dal Magistero, con il ruolo della coscienza e l’esercizio delle virtù nell’ambito dell’agire personale e comunitario. A tale scopo sarà sviluppato un modello di insegnamento che sia da una parte centrato sul mistero di Cristo e la storia della salvezza, e dall’altra non perda il contatto con l’esperienza e i problemi morali che il cristiano è chiamato ad affrontare per giungere a un corretto discernimento. Avendo questo scopo, sono presentati i fondamenti della morale cristiana: la subordinazione dell’uomo e del suo agire a Dio, colui che „solo è buono”; il rapporto tra il bene morale degli atti umani e la vita eterna; la sequela di Cristo, che apre all’uomo la prospettiva dell’amore perfetto; il dono dello Spirito Santo, fonte e risorsa della vita morale della creatura nuova.
Bibliografia:
Conciliul al II-lea din Vatican, Constituţia pastorală Gaudium et spes;
A. Günthör, Chiamata e risposta. Una nuova teologia morale. I. Morale generale, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1989;
R.G. De Haro, La vita cristiana. Corso di teologia morale fondamentale, Ares, Milano 1995;
Ioan Paul al II-lea, Scrisoarea enciclică Veritatis Splendor (6 august 1993), ARCB, Bucureşti 1993;
A. Thomasset, Interpréter et agir. Jalons pour une éthique chrétienne, Cerf, Paris 2011.
Cristologia (Lucian Păuleț)
4 CFU; 6 CFU
Il corso intende presentare la struttura e i criteri di svolgimento del discorso cristologico alla luce della singolarità di Gesù e i significati dei termini che definiscono il tema (la storia particolare di Gesù e la storia universale), il loro raccordo nella prospettiva di una visione drammatica della storia e i compiti che ne derivano per la narrazione della vicenda di Gesù e per la messa in evidenza della sua rilevanza universale. Alla luce dell’individuazione dei caratteri di intrinseca universalità dell’evento di Gesù Cristo (escatologico, soteriologico, pneumatologico, protologico), viene fatta l’articolazione del rapporto tra cristologia e antropologia nell’ottica di una reciproca mediazione.
Bibliografia:
E. Ferent, Cristologia, ITRC, Iaşi 1991;
A. Ziegenaus, Isus Cristos, Plinătatea Mântuirii. Cristologie și soteriologie, Iași, Sapientia, 2010, Titolo originale: Anton Ziegenaus, Die Fülle des Heils, Christologie und Erlösungslehre, MM Verlag, Aachen, 2000;
B. Sesboüé, Pedagogia lui Cristos. Elemente de cristologie fundamentală, Sapientia, Iasi 2020;
E. Ferenţ, Isus Cristos, Cuvântul lui Dumnezeu întrupat pentru mântuirea omului, Iaşi 2004;
J. Feiner – M. Lohrer, ed., Mysterium salutis. III. La storia della salvezza prima di Cristo, Queriniana, Brescia 1972.
Patrologia e Patristica (Vasile Petrișor)
5 CFU, 6 CFU
Lo scopo del corso è quello di allenare la capacità di illustrare il contributo dato dai Padri della Chiesa per la fedele trasmissione delle verità rivelate, partendo da una profonda analisi della vita e delle opere dei Padri della Chiesa e degli scrittori ecclesiastici. Altrettanto, mediante una giusta l’analisi dei Padri della Chiesa, il corso intende l’assimilazione della ricchezza culturale, degli insegnamenti spirituali e apostolici dei Padri della Chiesa, tenendo conto anche del contesto storico e politico nel quale sono vissuti e hanno svolto l’attività letteraria e pastorale. Un altro scopo principale è quello di capire meglio la vita dei grandi Padri della Chiesa, in quanto testimoni privilegiati della Tradizione e fedeli seguaci degli apostoli.
Bibliografia:
Dizionario patristico e di antichità cristiane, Marietti 1983;
J.N.D. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, trad. it., EDB, Bologna 1884;
D.G. Pătrașcu, Patrologia e patristica, 2 vol., Ed. Serafica, Roman 2006;
J. Quasten, Patrologia, I-III, Marietti, Casale Monferrato 1980, Marietti, Casale Monferrato 1980.
Diritto Canonico – I (Mihai Pătrașcu)
3 CFU
Il corso intende offrire un contatto diretto con la legge della Chiesa nei suoi fondamenti teologici e le sue formulazioni giuridiche in genere e sulla disciplina riguardante la configurazione della struttura visibile in modo che il corso nella sua totalità si inserisca armonicamente nel ciclo di studi teologici, con speciale riferimento alle norme generali, lo stato delle persone e i sacramenti. I contenuti del corso sono: 1. Introduzione; 2. Strumenti del diritto; 3. Persona: persona in genere; 4. Persona: Fedeli laici; 5. Persona: Chierici; 6. Persona: Religiosi; 7. Persona giuridica e Associazioni di fedeli; 8. Struttura gerarchica della Chiesa Universale; 9. Struttura gerarchica della diocesi; 10. Sacramenti in genere; 11. Sacramento della Riconciliazione; 12. Sacramento dell’Ordine Sacro; 13. Aspetti generali delle Sanzioni nella Chiesa; 14. Alcune fattispecie.
Bibliografia:
Codice di Diritto Canonico 1983 (con le ultime modifiche);
G. Ghirlanda, Il diritto nella Chiesa mistero di comunione. Compendio di diritto ecclesiale, GBP, Roma 20177;
Id., Introduzione al diritto ecclesiale. Lineamenti per una teologia del diritto nella Chiesa, GBP, Roma 20132.
Storia della Chiesa antica (Fabian Doboș)
3 CFU
Il corso comprende, prima di tutto, la descrizione della nascita della Chiesa, tenendo conto del contesto storico ma anche della cultura del mondo greco-romano e delle fonti della storia della Chiesa primitiva e pagane. Verrà poi presentata la struttura della Chiesa primitiva e la diffusione della Chiesa nei primi secoli, approfondendo l’attività missionaria di San Paolo. Altrettanto, verranno trattati le principali opere dei Padri della Chiesa e degli scrittori ecclesiastici dei primi secoli, il loro contributo per chiarire e stabilire le verità di fede, mettendo in risalto il contributo dei concili ecumenici dell’antichità. Il primato romano sarà un altro tema importante che verrà presentato. Un altro punto fondamentale del corso è la testimonianza che i martiri cristiani hanno dato durante i primi tre secoli, ma anche quella dei primi monaci, che hanno scelto di vivere nel deserto per poter servire meglio il Signore.
Bibliografia:
J. Hubert, coord., Storia della Chiesa, 10 volumi, Milano, Jaca Book, 1975;
J. Lortz, Geschichte der Kirche in ideengeschichtlicher Betrachtung. Eine Sinndeutung der christlichen Vergangenheit in Grundzügen. Aschendorff, Münster 1933. Auflage in 2 Bänden 1965;
F. Rizzo, La Chiesa dei primi secoli. Lineamenti storici, Edipuglia, Bari 1999.
Greco neo-testamentario (Iosif Antili)
5 CFU
Il corso intende di iniziare gli studenti alla lettura del testo greco del Nuovo Testamento. Nella parte iniziale del corso, gli studenti imparano a leggere l’alfabeto greco e vengono introdotti ai primi elementi di grammatica, in particolare alla morfologia nominale. Sono studiati inoltre i vari aspetti della morfologia verbale. Il corso propone inizialmente la lettura ad alta voce di testi neotestamentari di bassa difficoltà, proponendo progressivamente testi di difficoltà media. Vengono proposte inoltre alcune nozioni di base della sintassi. Al termine del corso lo studente sarà in grado di tradurre testi di media complessità tratti dal Nuovo Testamento. Il corso propone un lessico teologico basilare che permette l’ulteriore approfondimento dello studio della teologia.
Bibliografia:
F. Blass – A. Debrunner, Greek Grammar of the New Testament and Other Early Christian Literature, University of Chicago Press, Chicago 1967.
B. Corsani, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Claudiana, Torino 2019.
J. Swetnam, An introduction to the study of New Testament Greek, v. 1: Morphology, Pontificio Istituto Biblico, Roma 1981.
J.F. Tipei, Limba greacă a Noului Testament, Cartea Creştină, Oradea 1994.
Teologia spirituale (Ionuț-Eremia Imbrișcă)
3 CFU
Il corso riflette, con metodo teologico, sulla „vita spirituale” del cristiano, e quindi sull’azione dello Spirito di Gesù in lui. La teologia spirituale si pone in ascolto del vissuto di fede individuale e comunitario, per renderlo il più coerente possibile con i contenuti dottrinali. Essa cerca nella tradizione cristiana, e specialmente nel Nuovo Testamento, gli elementi essenziali dell’„uomo spirituale”, al fine di offrire indicazioni capaci di orientare l’esperienza spirituale del credente. Il corso intende presentare anche l’esperienza spirituale della Chiesa nella storia: cenni di storia della spiritualità cristiana, con avvio alla lettura di testi classici.
Bibliografia:
I.E. Imbrişcă, Experienţa cu Dumnezeu: Introducere în Teologia spirituală, Sapientia, Iași 2021;
P. Descouvemont, Doamne, nu mai pot. Carte de reţete de spiritualitate zilnică, în douăsprezece lecţii, Sapientia, Iaşi 2013;
C. Fodor, Cântarea sfințeniei. Manual de teologie spirituală, Sapientia, Iași 2007;
I. Enașoae, Teologie spirituală. Teme fundamentale, Sapientia, Iași 2008.
Ebraico (Iosif Antili)
5 CFU
Il corso intende di introdurre gli studenti nel mondo complesso e affascinante dell’ebraico biblico. Nella parte iniziale del corso, gli studenti imparano a leggere l’alfabeto ebraico e si confrontano con i diversi elementi della grammatica ebraica: il sostantivo, l’articolo, le preposizioni etc. Ulteriormente vengono proposti i vari aspetti della morfologia verbale. Il corso propone inizialmente la lettura ad alta voce di testi ebraici biblici di bassa difficoltà, proponendo progressivamente testi di difficoltà media. Vengono proposte inoltre alcune nozioni di base della sintassi. Il corso accorda una particolare attenzione al lessico ebraico fondamentale per l’ulteriore approfondimento della teologia biblica.
Bibliografia:
P Jouon – T. Muraoka, A Grammar of Biblical Hebrew, I-II, Pontificio Istituto Biblico, Roma 1996.
T.O. Lambdin, Introduction to Biblical Hebrew, Longman & Todd, Darton 1996.
E. Cornitescu – D. Abrudan, Limba ebraică biblică, Editura Institutului Biblic, București 1996.
G. Deiana – A. Spreafico, Guida allo studio dell’ebraico biblico, Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma 1994.
L. Alonso Schökel, Dizionario di ebraico biblico, Cinisello Balsamo MI: San Paolo 2013.
Esegesi A.T. – I: Pentateuco (Cristian Diac)
4 CFU
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla lettura critica dei testi del Pentateuco. Vengono approfondite questioni di base come: chiarimenti terminologici, il Pentateuco nel giudaismo e nel cristianesimo, l’ipotesi documentaria, i problemi letterari dei testi del Pentateuco. Il corso propone inoltre una prospettiva sulle teologie che definiscono il Pentateuco, quella deuteronomistica, sacerdotale e quella del Codice della santità.
Bibliografia:
J. Blenkinsopp, The Pentateuch. An Introduction to the First Five Books of the Bible, Doubleday, New York – London 1992.
R. Brown – Fitzmyer – R. Murphy, Introducere şi comentariu la Sfânta Scriptură – Pentateuhul, Galaxia Gutenberg, Târgu Lăpuş 2007.
A.F. Campbell – M.A. O’Brien, Sources of the Pentateuch. Texts, Introductions, Annotations, Fortress Press, Minneapolis (MN) 1993.
V. Petercă, De la Abraham la Iosua, ARCB, Bucureşti 1996.
A. de Pury (a cura di), Le Pentateuque en question. Les origines et la composition des cinq premiers livres de la Bible à la lumière des recherches récentes, Labor et Fides, Genève 2002.
J.L. Ska, Introduzione alla lettura del Pentateuco, Edizioni Dehoniane, Bologna 2022.
Esegesi N.T. – I: Vangeli (Iosif Antili)
5 CFU
Il corso si apre con una introduzione nell’ambito del Nuovo Testamento. La parte principale del corso affronta una serie di problemi tipici per i vangeli: la funzione dei vangeli nella struttura del Nuovo Testamento, la questione sinottica, la storia della redazione dei vangeli, il rapporto esistente tra i sinottici e il Vangelo di Giovanni, prospettiva teologica dei quattro vangeli. La seconda parte del corso e dedicata all’esegesi di alcuni brani di rilevanza per uno studio sinottico, con particolare attenzione ai testi che narrano la passione di Gesù nei vangeli sinottici.
Bibliografia:
I.P. Grech, Tradizione sinottica, Roma 2000.
M. Laconi, Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli, Leumann (TO) 1994.
X. Léon-Dufour, I vangeli e la storia di Gesù, Cinisello Balsamo, Milano 1968.
E. Lohse, L’ambiente del Nuovo Testamento, Paideia, Brescia 1993.
R.A. Monasterio – A.R. Carmona, Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli, Paideia, Brescia 1995.
G. Rossé, Il Vangelo di Luca, Città Nuova, Roma 1992.
Antropologia teologica ed escatologia (Ștefan Lupu)
5 CFU; 5 CFU
Il corso intende proporre una riflessione sistematica sulla visione cristiana della persona umana nella prospettiva specifica del rapporto fra escatologia e antropologia, alla luce dei diversi modi in cui tale rapporto è stato interpretato dalla tradizione teologica, e il rinnovamento promosso dal concilio Vaticano II. Il mondo creato viene presentato come il contesto in cui si attua la chiamata alla comunione, a partire dalle fonti: la testimonianza biblica (rapporto creazione-alleanza; creazione „in Cristo”); l’incontro fra l’annuncio cristiano e i diversi contesti/modelli culturali; interventi del Magistero; riflessione sistematica (la distinzione e la relazione fra Dio e il mondo; l’annuncio cristiano e le questioni sollevate dalle scienze della natura e dalla filosofia). Alla fine, il corso tratta del compimento della chiamata alla comunione: i linguaggi in cui si è espressa e si esprime l’escatologia cristiana; i suoi contenuti (la partecipazione dell’umanità e del mondo alla risurrezione e alla parusia di Cristo, la morte, il giudizio, la purificazione, la reale possibilità della dannazione, il paradiso).
Bibliografia:
Comisia Biblică Pontificală, Ce este omul? Un itinerar de antropologie biblică, Sapientia, Iași 2020;
Congregaţia pentru Doctrina Credinţei, Scrisoarea Recentiores episcoporum Synodi şi Comisia Teologică Internaţională, Documentul Sine affirmatione despre câteva chestiuni actuale de escatologie, Sapientia, Iaşi 2013;
A. Ziegenaus, Dogmatica catolică. VIII. Viitorul creației în Dumnezeu. Escatologie, Sapientia, Iași 2016;
L. Scheffczyk – A. Ziegenaus, Dogmatica catolică. IV. Isus Cristos, plinătatea mântuirii. Cristologie și escatologie, Sapientia, Iași 2010;
L.F. Ladaria, Antropologia teologică, Sapientia, Iași 2019;
I.-V. Ianuș, Antropologia lui Jacques Maritain în Umanismul integral, Sapientia, Iași 2013.
Teologia morale – II (Iosif Tiba)
5 CFU
Il corso ha come obiettivo l’esposizione sistematica della situazione della morale cristiana: problemi e prospettive alla luce del concilio Vaticano II e del dibattito teologico contemporaneo. Si presenta una breve storia della teologia morale e l’interpretazione cattolica, protestante e ortodossa. Si parte da alcuni temi centrali della teologia morale odierna: opzione fondamentale e atti umani; autonomia della coscienza e relativismo morale; etica della situazione. In questo cammino di insegnamento, la centralità normativa della vita nuova in Cristo offre il principio e il criterio dell’agire morale del cristiano e il fondamento della chiamata alla perfezione nella carità.
Bibliografia:
Ioan Paul al II-lea, Scrisoarea enciclică Veritatis Splendor (6 august 1993), ARCB, Bucureşti 1993;
Idem, Îndemnul apostolic Reconciliatio et poenitentia (2 decembrie 1984);
P. Scoonenberg, La potenza del peccato, Queriniana, Brescia 1971;
C. Zuccaro, Morale fondamentale, Dehoniane, Bologna 1994;
A. Fumagalli, Il cristiano nel mondo. Introduzione alla teologia morale, Editore Ancora, 2020;
R. Tremblay, Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, EDB, 2016;
E. Chiavacci, Invito alla teologia morale, Queriniana, 1995.
Liturgia e sacramentaria generale (Daniel Iacobuț)
4 CFU; 6 CFU
La premessa del corso è che la liturgia, vertice della vita e della missione della Chiesa, realizza sacramentalmente la presenza del mistero di Cristo crocifisso e risorto nei segni simbolici e visibili del rito e secondo un linguaggio aperto all’uomo e alle sue variabili sociali, culturali e storiche. Il corso, ponendosi come riflessione teologica sulla fede celebrata, ha come obiettivo la comprensione profonda del „celebrare” i sacramenti nella comunità cristiana, a partire dal rito stesso nella sua declinazione eucologica e simbolico-rituale. Questo approccio intende fare dell’alunno una persona inserita nel cuore dei misteri in modo pieno, consapevole e attiva, capace di individuare nel rito stesso le tracce che conducono all’evento biblico-salvifico fondante. Una parte importante del corso lo occupano l’esposizione degli elementi fondamentali per uno studio sistematico sulla natura della liturgia sacramentaria secondo gli aspetti antropologici e teologici e l’introduzione ad un ‘linguaggio’ liturgico di base a partire dall’analisi dei testi fondamentali del Magistero sulla liturgia e la sua natura. Le lezioni di corso intendono offrire una presentazione delle principali forme liturgiche nelle varie epoche cultuali, con attenzione alla storia, ai libri e alle forme artistiche di ogni epoca.
Bibliografia:
Congregația pentru Cultul Divin și Disciplina Sacramentelor, Directoriu despre evlavia populară şi liturgie. Principii şi orientări, Sapientia, Iași 2021;
A. Istoc, Sfânta Liturghie: explicata, comentata si ilustrata punct cu punct, Sapientia, Iasi 2012;
ITRC, Sfânta Liturghie cântată, Sapientia, Iași 2002;
A. Grillo, Eucaristia: Azione Rituale, Forme Storiche, Essenza Sistematica, Queriniana, Brescia 2019;
B. Pecklers, Atlante Storico della Liturgia, Jaca Book, Milano e Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2012;
Id., Liturgia: La dimensione storica e teologica del culto cristiano e le sfide del domani, Queriniana, Brescia 2018³.
Diritto Canonico – II (Mihai Pătrașcu)
5 CFU
Il corso intende presentare la dimensione umana, visibile e istituzionale della Chiesa, secondo la «non debole analogia» (LG, 8) della Chiesa con il mistero del Verbo incarnato. Data l’ampiezza dell’oggetto in esame, verranno approfonditi solamente alcuni temi particolarmente significativi: le tematiche fondamentali secondo lo schema dei libri del Codice di diritto canonico, con particolare attenzione al libro secondo e al libro quarto, specialmente in merito ai doveri e diritti dei chierici e ai canoni relativi alla diocesi e alla parrocchia, nonché alla normativa sulla celebrazione dei sacramenti e sul matrimonio, il rapporto giuridico tra Chiesa e comunità politica, alla luce dell’insegnamento del Vaticano II (Gaudium et spes e Dignitatis humanae), con particolare attenzione alla questione della libertà religiosa e ai rapporti tra Chiesa e Stato nel contesto europeo.
Bibliografia:
Codice di Diritto Canonico 1983 (con le ultime modifiche);
G. Ghirlanda, Il diritto nella Chiesa mistero di comunione. Compendio di diritto ecclesiale, GBP, Roma 20177;
Id., Introduzione al diritto ecclesiale. Lineamenti per una teologia del diritto nella Chiesa, GBP, Roma 20132.
Seminario (Gabriel Iulian Robu)
3 CFU
Il titolo del seminario è Una Chiesa in uscita. Il seminario intende sviluppare il contenuto ecclesiologico dell’affermazione conciliare: la Chiesa è „missionaria per sua natura” (AG 2) e la sua recezione. Partendo dall’analisi dei testi conciliari, il corso approfondirà i fondamenti ecclesiologici della missionarietà della Chiesa, rilevando l’origine trinitaria e l’indole comunionale del popolo di Dio in missione. Per quanto riguarda la recezione, si analizzerà il cammino ecclesiale percorso dall’Evangelii nuntiandi di Papa Paolo VI (1975) all’Evangelii gaudium di Papa Francesco (2013), considerando l’urgenza della conversione pastorale e missionaria e la centralità di tutto il popolo che evangelizza nella „Chiesa in uscita”.
Bibliografia:
A. Carfora – S. Tanzarella, Creştinul între putere şi mondenitate. 15 boli indicate de Papa Francisc, Iași 2021;
Benedict al XVI-lea, Biserica – Comunitatea iubirii, Sapientia, Iași 2017;
Chiesa e Missione, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 1990;
S. Dianich, Chiesa in missione. Per una ecclesiologia dinamica, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1987;
W. Insero, La Chiesa è “missionaria per sua natura” (AG2), Origine e contenuto dell’affermazione conciliare e la sua recezione nel dopo Concilio, Documenta Missionalia 32, Roma 2007.
Esegesi A.T. – I: Profeti (Iosif Antili)
4 CFU
Il corso parte da un inquadramento del profetismo biblico nell’ambito culturale del Medio Oriente antico. Poi vengono affrontati i problemi che caratterizzano il profetismo biblico: la terminologia per designare i profeti, l’esperienza profetica, una prospettiva cronologica sul profetismo biblico, il profeta nella società, tipi di profeti, profeti e monarchia, letteratura profetica, la formazione dei libri profetici e i generi letterari specifici, la teologia dei profeti. Questi temi sono sviluppati seguendo testi profetici di grande rilevanza per la comprensione del fenomeno del profetismo.
Bibliografia:
S. Amsler (e.a.), Les prophètes et les livres prophétiques, Desclée, Paris 1985.
J. Blenkinsopp, A History of Prophecy in Israel, Westminster – John Knox Press, Louisville [KY] 1983.
J.F.A. Sawyer, Prophecy and the Prophets of the Old Testament, University Press, Oxford 1993.
J.L. Sicre Díaz, Profetismo en Israel: El Profeta. Los Profetas. El mensaje, Verbo Divino, Estella [Navarra] 1992.
J.L. Sicre Díaz, José Luis, Introducción al profetismo bíblico, Verbo Divino, Estella [Navarra] 2012.
A. Spreafico, I profeti, Dehoniane, Bologna 1993.
Esegesi N.T. – I: Lettere paoline (Iosif Antili)
5CFU
Il corso intendo di iniziare gli studenti alla lettura dell’epistolario paolino. Il corso parte dalla considerazione generale della problematica paolina: la persona di Paolo, l’ambito culturale, con particolare riferimento all’ellenismo e allo sfondo ebraico del pensiero paolino, la conversione / vocazione di Paolo, con la seguente svolta missionaria. Il corso offre inoltre una prospettiva sulla teologia paolina, con particolare attenzione alla dimensione cronologica del pensiero paolino. La seconda parte del corso è dedicata all’approfondimento di alcuni testi fondamentali paolini tratti dalle grandi lettere dell’Apostolo.
Bibliografia:
J.-N. Aletti, La lettera ai Romani e la giustizia di Dio, Borla, Roma 1997.
F. Bea, Saule, Saule… Un martor al lui Cristos, ARCB, Bucureşti 1994.
L.E. Keck, Paolo e le sue lettere, Queriniana, Brescia 1987.
S.B. Marrow, Paul. His Letters and His Theology, Paulist Press, New York 1986.
A. Pitta, Lettera ai Romani, Edizioni Paoline, Milano 2001.
Teologia morale – III (Emilian Jitaru)
5 CFU
Il corso intende offrire una visione della sessualità umana e del suo significato antropologico e teologico evidenziandone l’intrinseca vocazione all’amore per comunicare efficacemente principi e valori dell’insegnamento della Chiesa. Si indicheranno le condizioni per una vita morale che sia riflesso nella persona della somiglianza divina approfondendo i seguenti temi: la dualità uomo–donna; sessualità come rivelazione della vocazione all’amore; la norma morale nella sfera sessuale; l’ideologia gender; l’autoerotismo; l’omosessualità; la pedofilia; la sessualità nell’adolescenza, nella giovinezza e nel fidanzamento; i rapporti prematrimoniali; amore coniugale, fedeltà e fecondità; la procreazione responsabile alla luce di Gaudium et spes, Humanae vitae e del successivo magistero della Chiesa.
Bibliografia:
B. Petrà, Una futura morale sessuale cattolica – In/fedeltà all’apostolo Paolo, Cittadella 2021;
Dizionario su sesso, amore e fecondità, Cantagalli Edizioni 2019;
B. Brune, Fericirea ca obligaţie, Editura Trei, Bucureşti 1996;
C. Cassirer, Eseu despre om, Editura Humanitas, Bucureşti 1994;
D. Covey, Eficienţa în 7 trepte sau Un abecedar al înţelepciunii, Editura ALL, Bucureşti 1995;
Th.E. Nagel, Veşnice întrebări, Editura ALL, Bucureşti 1996;
G. Moioli, Matrimonio e verginità, Centro Ambrosiano 2018.
Storia della Chiesa medievale (Fabian Doboș)
7 CFU
Il corso inizia con la presentazione del contesto storico alla fine del secolo V°, momento in cui cade l’Impero Romano di Occidente, evento che dà inizio al Medioevo occidentale. Verrà fatto un paragone tra la vita cristiana nell’Occidente e il potere politico-religioso di Costantinopoli, trattando anche le differenze culturali tra Est e Ovest e le controversie dottrinali della fine del primo millennio cristiano, come per esempio l’iconoclasmo e lo scisma di Fozio. Un altro tema preso in considerazione e la Chiesa romana in rapporto con i longobardi e l’evangelizzazione dei popoli germanici e dell’Europa, mediante anche il contributo di Carlo Magno. Altrettanto, verrà presentata la nascita e la diffusione della religione musulmana. Un punto importante del corso sarà l’inizio dello Stato pontificio e l’alleanza del papato con l’Occidente; segue il tema Russia di Kiev e l’Europa cristiana e poi Cristianesimo in Romania. Un’attenzione speciale sarà accordata allo Scisma del 1054 (il Grande Scisma), anche perché la Romania è un paese ortodosso, i cattolici essendo soltanto 5%. Verranno poi trattate le crociate, la scolastica, gli ordini religiosi, l’esilio dei papi ad Avignone, il Grande Scisma d’Occidente, i tentativi di unificazione della Chiesa d’Occidente con quella d’Oriente, le eresie medievali, come anche i lavori dei concili ecumenici medievali. Il corso intende altrettanto di presentare le principali errori dei grandi riformatori del secolo XVI.
Bibliografia:
H. Jedin, coord., Storia della Chiesa, 10 volumi, Milano, Jaca Book, 1975;
J. Lortz, Geschichte der Kirche in ideengeschichtlicher Betrachtung. Eine Sinndeutung der christlichen Vergangenheit in Grundzügen.Aschendorff, Münster 1933. Auflage in 2 Bänden 1965;
G. Martina, Storia della Chiesa. Da Lutero ai nostri giorni, 4 vol., Morcelliana, Brescia 1993-1995.
Esegesi A.T. – II: Libri sapienziali (Iosif Antili)
6 CFU
Il corso intende di offrire un orientamento generale nel campo della letteratura sapienziale biblica. Vengono affrontate le seguenti questioni: chiarimenti terminologici, i libri e i testi sapienziali biblici, le caratteristiche del movimento sapienziale, una prospettiva sui generi letterari presenti in questi libri, un confronto con la letteratura sapienziale extrabiblica, una prospettiva sulla teologia dei libri sapienziali. Il corso approfondisce una serie di brani di grande rilevanza per la letteratura sapienziale biblica.
Bibliografia:
M. Gilbert, La Sapienza di Salomone, I-II, Edizioni ADP, Roma 1995.
C. Larcher, Le livre de la Sagesse ou la Sagesse de Salomon, I-III, Librairie Victor Lecoffre, Paris 1983-1985.
M. McGlynn, Divine Judgement and Divine Benevolence in the Book of Wisdom, Mohr Siebeck, Tübingen 2001.
R.E. Murphy, The Tree of Life. An Exploration of Biblical Wisdom Literature, Eerdmans, Grand Rapids Mich 1996.
G. von Rad, Weisheit în Israel, Neukirchener, Neukirchen-Vluyn 1970.
G. Scarpat, Libro della Sapienza. Testo, traduzione, introduzione e commento, I-III, Paideia, Brescia 1989-1999.
J. Vìlchez Lìndez, Sapienza, Borla, Roma 1990.
Ecclesiologia e Mariologia (Gabriel-Iulian Robu)
6 CFU; 4 CFU
Il corso intende presentare il percorso storico dell’ecclesiologia, nell’intreccio con le diverse culture nel tempo e nello spazio, e la natura della Chiesa mistero, comunione e missione. Data l’ampiezza dell’oggetto in esame, verranno approfonditi solamente alcuni temi particolarmente significativi: le prefigurazioni della Chiesa nell’Antico Testamento; la comunità del Nuovo Testamento e le prime teologie della Chiesa; la Tradizione e lo sviluppo del dogma ecclesiologico; una sintesi dogmatico-speculativa, integrata nella prospettiva della Chiesa-comunione. Il discorso mariologico viene integrato in una prospettiva ecclesiologica, avendo questi temi: Maria, immacolata Concezione; Maria, Madre di Dio; Maria nell’Annunciazione; Maria nell’infanzia di Gesù e nella sua vita pubblica; Maria dopo l’ascensione; l’assunzione di Maria al cielo; Maria e Cristo mediatore.
Bibliografia:
R. Coggi, Fericita Fecioară Maria – Tratat de mariologie, Sapientia, Iași 2016;
H. Graef, Mary: A History of Doctrine and Devotion, Sheed and Ward, London 1985.
St. Lupu, Misterul Bisericii, Iaşi 2000;
G. Philips, La Chiesa e il suo mistero. Storia, testo e commento della Lumen gentium, Jaca Book, Milano 1975;
G. B. Mondin, La Chiesa, primizia del Regno, EDB, Bologna 19892;
S. Wiedenhofer, „Ecclesiologia”, în Nuovo corso di Dogmatica, ed. Th. Schneider, II, Queriniana, Brescia 1995, 59-179;
B. Forte, La Chiesa della Trinià, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995;
H. de Lubac, Meditazione sulla Chiesa, Jaca Book, Milano 1993.
Teologia morale – IV (Emilian Jitaru)
6 CFU; 4 CFU
Il corso intende offrire una comprensione della vita umana per fondare adeguatamente una morale della vita fisica e una bioetica che mostri la cura che si deve avere della persona e le ripercussioni etico-sociali di queste al fine di comunicare efficacemente principi e valori dell’insegnamento della Chiesa. Data l’ampiezza dell’oggetto in esame, verranno approfonditi solamente alcuni argomenti particolarmente significativi: la comprensione della vita: interpretazioni filosofiche e teologiche; criteri di discernimento e principi in ambito dell’etica biomedica; lo statuto legale ed etico degli embrioni umani e il dramma dell’aborto; le tecniche artificiali della riproduzione umana etc.
Nel secondo semestre, il corso presenta i temi più rilevanti dell’etica sociale: persona, famiglia, società civile; giustizia, sviluppo e solidarietà nel contesto della globalizzazione; il principio del bene comune e della sussidiarietà; la politica nel contesto delle società democratiche; il lavoro in prospettiva teologica, etica e spirituale; l’economia a servizio dell’uomo; la promozione della pace; elementi di etica dell’ambiente.
Bibliografia:
G. Brambilla (a cura di), Riscoprire la bioetica. Capire, formarsi, insegnare, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2020;
J. Breck, Darul sacru al vieţii. Tratat de bioetică, Editura Patmos, Cluj-Napoca 2003;
M.G. Buta – I.A. Buta, Bioetica între mărturisire şi secularizare, Ed. Renaşterea, Cluj-Napoca 2008;
H.T. Engelhardt jr, Fundamentele bioeticii creştine – perspectiva ortodoxă, Ed. Deisis, Sibiu 2005;
C. Gavrilovici, Introducere în bioetică. Note de curs, Ed. Junimea, Iaşi 2007.
G. Wilhems, Christliche Sozialethik, UTB, Paderborn 2010;
E. Combi, – E. Monti, Fede e società. Introduzione all’etica sociale, Centro Ambrosiano, Milano 2011;
R. Coste, Les dimensions sociales de la foi, pour une théologie sociale, Cerf, Paris 2000;
L. González-Carvajal, Entre la utopía y la realidad. Curso de moral social, Sal Terrae, Santander 20082.
Diritto canonico III (Mihai Pătrașcu)
5 CFU
Il corso intende approfondire i concetti canonici fondamentali sia del matrimonio in quanto contratto-sacramento sia i processi ecclesiastici matrimoniali, per intendere i canoni del Codice attraverso l’analisi delle norme. Si cerca di delineare lo sfondo teologico della normativa, evidenziandone il collegamento con le altre discipline teologiche, nonché le applicazioni pastorali. I contenuti del corso: 1. Il Matrimonio canonico: a) descrizione del patto matrimoniale; b) beni e fini del matrimonio; c) il consenso matrimoniale e la sua causalità nella creazione del vincolo matrimoniale; d) l’identità e l’inseparabilità tra contratto e sacramento; e) il sistema degli impedimenti matrimoniali; f) tutela della libertà e volontarietà del consenso; g) forma canonica della celebrazione del matrimonio; h) questioni ecumeniche circa i matrimoni misti e matrimoni con non battezzati. 2. Processi matrimoniali: a) elementi fondamentali del diritto processuale; b) i Tribunali della Chiesa in materia matrimoniale; c) i diversi tipi (3) di processi per la dichiarazione di nullità; d) procedure di scioglimento del matrimonio.
Bibliografia:
G. Ghirlanda, Il diritto nella Chiesa Mistero di Comunione. Compendio di diritto ecclesiale, GBP, Roma 20198;
Redazione di Quaderni di Diritto Ecclesiale, ed., La riforma dei processi matrimoniali di Papa Francesco. Una guida per tutti, Àncora, Milano 2016;
J. Llobell, I processi matrimoniali nella Chiesa, EDUSC, Roma 2015.
Teologia pastorale (Ionuț-Eremia Imbrișcă)
3 CFU
Il corso intende evidenziare il legame originario e permanente della vita e dell’agire della Chiesa (annuncio, celebrazione e servizio) con la teologia. La teologia pastorale contribuisce, infatti, alla sintesi di tutte le dimensioni formative attorno al principio della carità pastorale, come auspicato in Pastores dabo vobis, 57: „Il fine pastorale assicura alla formazione umana, spirituale e intellettuale determinati contenuti e precise caratteristiche, così come unifica e specifica l’intera formazione dei futuri sacerdoti”. Il corso ha come obiettivo introdurre gli alunni alla conoscenza degli elementi costitutivi dell’agire della Chiesa, con riferimento particolare al contesto della Chiesa Cattolica locale, aiutando a comprendere le sfide pastorali che la teologia e la formazione cristiana non possono eludere. I grandi temi trattati sono: la storia e identità della disciplina; le forme dell’agire della Chiesa (koinonia, martyria, leitourgia, diakonia); il metodo teologico-pastorale.
Bibliografia:
A. Bişoc, Introducere în teologia pastorală, Sapientia, Iaşi 2007;
L. Cozzarin, Pietre vive per l’edificio spirituale. Manuale di teologia pastorale, Roma 1998;
S. Lanza, Introduzione alla teologia pastorale. Teologia dell’azione ecclesiale, Brescia 1989;
Idem, La nube e il fuoco. Un percorso di teologia pastorale, Roma 1995;
M. Midali, Teologia pratica, I-II, Roma 2000;
M. Szentmartoni, Introduzione alla teologia pastorale, Casale Monferrato 1992;
M.P. Zulehner, Teologia pastorale, I-IV, Brescia 1992.
Teologia sacramentaria (Ștefan Lupu)
4 CFU; 6 CFU
Il corso intende approfondire il modo in cui le „missioni” trinitarie del Figlio e dello Spirito Santo nella storia umana (Natale-Pasqua-Pentecoste) costituiscono la premessa per la riflessione sui sacramenti. In tali celebrazioni avviene l’incontro tra cielo e terra: prende „corpo” il dono della vita trinitaria e la fede accogliente della comunità umana. Nella parte introduttiva sono presentate le prospettive di fede, antropologiche (riti e simboli) e culturali (atteggiamenti umani) per accedere al sacramento: capacità di lettura simbolica della creazione e della storia; fede nel trovarci „tra i tempi” della prima e seconda venuta del Signore; disponibilità alla coerenza tra il celebrato e il vissuto. In seguito, si riflette sulla panoramica storica delle questioni poste dalla Tradizione: il settenario sacramentale, la sua efficacia nella grazia e nel carattere sacramentale, il ruolo del ministro e del soggetto ricevente, il legame con l’evangelizzazione e la normativa canonica.
Bibliografia:
F. Courth, Die Sakramente. Ein Lehrbuch fur Studium und Praxis der Theologie, Herder, Freiburg im Breisgau 1995;
E. Ferenţ, Teologia fundamentală a sacramentelor, ARCB, Bucureşti 2002;
Idem, Euharistia, sacramentul sacrificiului lui Cristos, ITI, Roma 1996;
Şt. Lupu, Teologia sacramentelor, Iaşi 2001;
F.J. Nocke, „Vita in virtù dello Spirito. Dottrina generale dei sacramenti. I singoli sacramenti”, în Nuovo corso di Dogmatica, ed. Th. Schneider, II, Queriniana, Brescia 1995, 219-264; 265-451;
Scheffczyk – A. Ziegenaus, Katholische Dogmatik. VII. Die Heilsgegenwart in der Kirche. Sakramentenlehre, MM Verlag, Aachen 2003.
Storia della Chiesa moderna e contemporanea (Fabian Doboș)
4 CFU; 6 CFU
Il corso intende di dare una spiegazione ai grandi riformatori del secolo XVI°, mediante la Controriforma, che ha la base il Concilio di Trento e i grandi santi che hanno vissuto alla fine del secolo XVI. La Chiesa si estende, molti missionari andando fino ai confini del mondo, in America, Africa e Asia. Un altro punto importante e il rapporto tra la Santa Sede e le potenze europee, ma anche tolleranza e intolleranza religiosa in Europa. Dopo la Rivoluzione Francese, segue un nuovo memento in cui la Chiesa svolge una intensa attività missionaria, anche se alla fine dell’età moderna la situazione del cristianesimo è critica, soprattutto a causa della sparizione dello Stato pontificio. Nel periodo contemporaneo la Santa Sede deve superare il nuovo concetto sullo stato e sulla Chiesa, come anche approfondire il suo rapporto con la scienza. Adesso appare una nuova sfida: la separazione, in tutto il mondo, tra lo stato e la Chiesa. Segue poi la grande contraddizione tra l’insegnamento della Chiesa e le ideologie dei regimi totalitari. Il corso tratta senz’altro anche del Concilio Vaticano II° e finisce con le visite in Romania dei papi Giovanni Paolo II (7-9 maggio 1999) e Francesco (31 maggio-2 giugno 2019).
Bibliografia:
A. Coșa, Le comunità cattoliche della Moldavia. Repertorio enciclopedico illustrato, Ed. Sapientia, Iaşi 2022;
J. Hubert, coord., Storia della Chiesa, 10 volumi, Milano, Jaca Book, 1975;
J. Lortz, Geschichte der Kirche in ideengeschichtlicher Betrachtung. Eine Sinndeutung der christlichen Vergangenheit in Grundzügen.Aschendorff, Münster 1933. Auflage in 2 Bänden 1965;
G. Martina, Storia della Chiesa. Da Lutero ai nostri giorni, 4 vol., Morcelliana, Brescia 1993-1995.
Esegesi N.T. – II: letteratura giovannea (Cătălin Farcaș)
8 CFU
Il corso si propone di offrire una prospettiva generale sugli scritti provenienti dalla scuola giovannea. Vengono affrontate le seguenti questioni: lo sfondo culturale della letteratura giovannea; i diversi influssi (quello gnostico e quello della comunità di Qumran), la ricezione della letteratura giovannea nei diversi periodi della storia della Chiesa. Nella sua parte centrale, il corso si concentra sul Vangelo di Giovanni, con le sue particolarità: l’autore, il valore storico del vangelo, il carattere letterario, la formazione del vangelo, la teologia. Il corso si conclude con uno sguardo generale sulla complessità dei problemi interpretativi riguardanti il Libro dell’Apocalisse.
Bibliografia:
G. Biguzzi, Apocalisse, Ed. Paoline, Milano 2005.
R.E. Brown, The Epistles of John, Doubleday, Garden City (NY) 1982.
R.E. Brown, The Gospel According to John, Doubleday, Garden City (NY) 1966-1970.
R.E. Brown – J.A. Fitzmyer – R.E. Murphy, Introducere şi comentariu la Sfânta Scriptură. Literatura ioaneică (vol. IX), Galaxia Gutenberg, Târgu-Lăpuş 2007;
J.-O. Tuni – X. Alegre, Scritti giovannei e lettere cattoliche, Paideia, Brescia 1997;
G. Ghiberti et alii, Opera giovannea, Elle Di Ci, Leumann (TO) 2003;
A. George – P. Grelot, Introduction critique au Nouveau Testament. La tradition johannique, Desclée, Paris 1977.
Seminario di sintesi teologica (Lucian Păuleț)
4 CFU
Il seminario intende aiutare gli studenti ad acquistare una visione sintetica e organica di tutto il percorso di formazione teologica. Per arrivare a questo obiettivo si riprendono le tematiche fondamentali dei deversi trattati individuando la loro articolazione interna e i nessi fra di essi. Al termine del Ciclo istituzionale di teologia, lo studente è presumibilmente competente nelle conoscenze fondamentali delle discipline studiate. Egli, perciò, è invitato a realizzare una sintesi personale in ogni materia studiata e una sintesi complessiva in teologia. Il seminario mira a favorire questa competenza sintetica.
Bibliografia:
Catehismul Bisericii Catolice, ARCB, Bucureşti 1993, nr. 185-1065;
E. Ferenţ, Preasfânta Treime mântuitoare, I-II, Iaşi 2008;
B. Forte, Trinità come storia. Saggio sul Dio cristiano, San Paolo, Cinisello Balsamo 1988;
L.F. Ladaria, Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinità, Piemme, Casale Monferrato 1999;
Şt. Lupu, Dumnezeul cel viu şi adevărat. Misterul Preasfintei Treimi, Iaşi 2000;
D. Sattler-Th. Schneider, „Il Dio della vita. Dottrina su Dio”, în Nuovo corso di Dogmatica, ed. Th. Schneider, I, Queriniana, Brescia 1995, 65-144;
L. Scheffczyk – A. Ziegenaus, Katholische Dogmatik. II. Der Gott der Offenbarung. Gotteslehre, MM Verlag, Aachen 2003;
A. Stagliano, Il mistero del Dio vivente. Per una teologia dell’Assoluto trinitario, EDB, Bologna 1996;
J. Werbick, „Il Dio trinitario, pienezza della vita. Dottrina trinitaria”, in Nuovo corso di Dogmatica, ed. Th. Schneider, II, 573-683.